AGAINST ANIMAL CRUELTY

UCCISIONE MIRATA DI MIGLIAIA DI CAVALLI SELVATICI IN AUSTRALIA

Migliaia di cavalli selvatici saranno uccisi “compassionevolmente” in un grande parco nazionale del nordest dell’Australia da squadre di tiratori addestrati a colpire al cuore e alla testa. Il culling nel parco di Carnarvon, 450 km dalla costa nordest dell’ Australia, fa seguito a rapporti di esperti secondo cui gli ecosistemi più fragili sono invasi da animali introdotti e divenuti selvatici: cavalli, dromedari, maiali, cervi, conigli, volpi e gatti.

Il ministro dell’ambiente del Queensland, Kate Jones, ha annunciato che saranno condotte due operazioni di tre giorni, affidate a sei ranger armati di fucili ad alta potenza, a bordo di un elicottero. Ispettori dell’ente protezione animali manterranno il monitoraggio. Simili operazioni nel 2007 e 2008, in cui furono uccisi nell’area più di 6300 cavalli,sollevarono proteste internazionali.

Il ministro ha detto di comprendere le preoccupazioni degli animalisti, ma i cosiddetti brumbies stanno devastando l’ecosistema del parco, e ucciderli a fucilate è il modo più compassionevole di tenerne sotto controllo il numero. Ma gli animalisti preannunciano proteste e picchettaggi. Secondo la direttrice del gruppo Save the Brumbies Jan Carter vi sono maniere migliori per controllare la crescita di popolazione, come la sterilizzazione.

(ANSA)

4 Risposte

  1. Mara

    Gandhi diceva che la civilta’ di un paese si vede da come trattano gli animali!!perche non possono usare la sterilizzazione?!!!e’ vergognoso!!!incivili!!!!

    17 marzo 2010 alle 10:41 am

  2. LAura

    E’ scandaloso….come si può???Non ci sn parole!

    17 marzo 2010 alle 12:30 PM

  3. DOLLY CAU

    ma sono impazziti???????????????????????????????salvateli!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!che si portino in praterie povere di questi animali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    17 marzo 2010 alle 5:40 PM

  4. anna maria

    perchè uciderli??? facciano la sterilizazione!!!per favor5e salvati quei poveri cavalli portandoli dove abbiano bisogno di loro.

    17 marzo 2010 alle 6:43 PM

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