AGAINST ANIMAL CRUELTY

FESTIVAL FABBRICA EUROPA, ANIMALISTI IN RIVOLTA PER JAN FABRE

Annunciati animali ingabbiati e morti.

Il belga Jan Fabre è uno dei più grandi artisti contemporanei europei, celebrato nel suo paese con mostre e spettacoli. Nei suoi lavori ci sono scarabei morti ed animali imbalsamati. Adesso, il 12-13 maggio Fabre è la star del Festival Fabbrica Europa dove proporrà Another Sleepy dusty delta day dove in scena ci saranno dei canarini in gabbia. La rabbia degli animalisti è già esplosa, contestando lo spettacolo di Fabre. Ai giornali, al sindaco, a Fabbrica Europa hanno scritto decine di persone che «sono indignate e disapprovano l’inserimento a Fabbrica Europa di uno spettacolo di Jan Fabre. Questo perché l’artista è considerato emblema della mancanza di pietas nei confronti degli animali e da anni è contrastato per porre al centro dei suoi allestimenti animali veri». Alle accuse risponde il regista Roberto Bacci, responsabile della sezione teatro di Fabbrica Europa: «Da anni sono perseguitato da queste accuse. Quando dirigevo il festival di Santarcangelo si disse che la compagnia ‘I Magazzini’ uccideva in scena un cavallo che in realtà era già morto, ucciso da uno dei macellai in un mattatoio. Jan Fabre è un artista di fama mondiale, nipote del grande entomologo Fabre che ha lasciato al nipote una grande collezione di insetti morti come quelli che ci sono alla Specola. Le sculture di Fabre sono esposte da sempre a Bruxelles e ad Anversa. La sua necessità artistica lo porta a mostrare animali imbalsamati come quelli che ci sono in molti musei o anche in tante trattorie. Gli animali utilizzati sulla scena sono un modo per trasmettere il suo pensiero, per mostrare la relazione drammatica che esiste fra un essere umano e l’immagine animale. Evidentemente non c’è nessuna violenza sull’animale. Io, ma credo anche Fabre, sono contrario alla vivisezione e alla macellazione: gli animali vanno rispettati. La sua è soltanto una necessità artistica». Niente a che fare dunque col regista spagnolo Rodrigo Garcia che negli spettacoli faceva soffrire astici vivi.

(ro. inc.) – La Repubblica

4 Risposte

  1. viola

    nn ci sn scuse, io ho lavorato nel campo dell’arte, è solo 1 maniera per attirare l’attenzione senza magari saper DAVVERO fare arte, ke skifo

    23 aprile 2010 alle 9:19 am

  2. claudio

    Si è vero gli animali imbalsamati si trovano anche nei musei,si è vero si trovano anche nelle trattorie.Ma questo non vuol dire che si possano esporre per ragioni di scena per fare spettacolo.Trovo agghiaciante che esporre che un cadavere venga considerato forma di arte.
    Pe inciso faccio presente che nei musei o nelle trattorie non si trovano esposti cani e gatti imbalsamati.
    E per altro inciso trovo allucinante che le trattorie li espongano.
    Comunque se questa la vogliamo considerare arte bah fate voi.

    23 aprile 2010 alle 11:19 am

  3. gg

    anch’io ho lavorato nel mondo dell’arte. I lavori di Jean Fabre me li sono da sempre potuti ampiamente risparmiare. Suscitare disgusto con il vilipendio di corpi morti e suscitare scandalo con l’originalità della propria arte sono due cose un po’ diverse…

    Chi si vuole levare il gusto: http://www.youtube.com/watch?v=5QML973eYm0

    23 aprile 2010 alle 11:25 am

  4. NON VOGLIAMO DALL’ ARTE CHE ESEMPI DI CULTURA E INNOVAZIONE , SE L’ AVANGUARDIA ARTISTICA E’ RAPPRESENTATA DA ARTISTI CHE VIOLANO IL DIRITTO DEGLI ANIMALI DI ESSERE MORTI IN DIGNITA , DIGNITA’ CHE SPETTA AGLI UOMINI COME AGLI ANIMALI , DIGNITA’ CHE E SIGLATA DALLE LEGGI FORTI CHE L’ ITALIA PROPONE , NOI QUESTA ARTE LA RIFIUTIAMO , HO LETTO SOPRA ” ARTISTA FAMOSO.. PARENTE DEL FAMOSO.. PAROLE CHE MI FANNO RIDERE ECCO IL MONDO DELL’ AVNGUARDIA DOVE SI ERA NSACOSTO ME LO DOMANDAVO ! SI E’ NASCOSTE TRA LE PIEGHE DI UN IDEOLOGIA FOLLE CHE SI VESTE DI PAROLE CRUENTE , COME FAMOSO PARENTE DI…. ! NON VOLGIAMO CHE L’ AVANGUARDIA CHE DOMANI SARA QUELLA CHE ANDREMO AVEDERE CON I NOSTRI FIGLI NEI MUSEI SIA UN ARTE DECISA DAI GALLERISTI PER POTERI E STRAPOTERI DI INTERESSI ECONOMICI SPORCHI DEL VILIPENDIO SUL RISPETTO CHE OGNI ESSERE UMANO E ANIMALE DEVE POSSEDERE , QUESTA NON E’ AVANGUARDIA MA IGNORANZA , CI SONO MILIARDI DI ARTISTI CHE NON RIESCONO AD ESPORRE UN AVANGUARDIA IMPORTANTE E POI CI MOSTRATE COSE DEL GENERE NON SIAMO DEGLI STUPIDI E NON VOGLIAMO CHE L’ ARTE SIA CIO CHE CI IMPONETE , GATTI MORTI CORPI MORTI , E DUNQUE CONSIGLIO A FABRE DI DARE UNA RISPOLVERATA ALLA BODY ART ED USARE IL SUO DI CORPO PER LE SUE PIECE , GLI ANIMALI HANNO DIGNITA’ ANCHE DA MORTI CAPISCO CHE NON SA FARE DI MGLIO IMMAGGINO CHE SARANNO ANNI CHE PROPONE SIMILI SCIOCCHEZZE VUOTE DAL PUNTO DI VISTA CULTURALE MA PIENE DI OORORE DA DECLINARE IL NOSTRO SDEGNO !

    8 Maggio 2010 alle 6:40 PM

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